Orti Bardellini, ampliato il parcheggio per le auto

Via la vecchia area giochi ormai in disuso e in una situazione di evidente degrado e spazio ai nuovi posti auto a supporto del centro storico e delle strutture commerciali della zona (negozi e mercato coperto).
E’ l’intervento che il Comune ha avviato negli ex Orti Bardellini, l’area compresa tra via XXV aprile e via Terraro, e che consentirà di recuperare nuovi spazi per la sosta dei veicoli.
“Stamattina abbiamo aperto il cantiere e, se le condizioni meteo lo consentiranno, i lavori saranno conclusi già nel giro di due giorni – spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Luca Del Bello – Eliminando l’area giochi e le vecchie fioriere riusciremo a portare i posti auto dagli attuali 27 a circa una sessantina. La disciplina rimarrà quella che attualmente regola il parcheggio esistente: sosta libera per gli autorizzati e di un’ora per tutti gli altri, un sistema che consente a tutti di usufruire del tempo necessario per effettuare acquisti nel centro storico e presso il mercato”.
Soddisfazione anche da parte del sindaco: “Con questo intervento accogliamo le osservazioni fatte dagli operatori commerciali delle vie limitrofe, che essendo chiuse parzialmente o totalmente al traffico e alla sosta abbisognano di posti auto nelle vicinanze per migliorare l’accessibilità dei potenziali clienti e renderle più attrattive - commenta Ilario Agata – Anche quest’operazione si inserisce nel contesto generale di ammodernamento di infrastrutture e servizi che abbiamo avviato e che ci consentirà di valorizzare ulteriormente la vocazione turistica del nostro paese”.
Intanto nei giorni scorsi il Comune è intervenuto anche sugli asfalti, stendendo un nuovo “tappeto” sull’ex viadotto ferroviario sia nel tratto compreso tra la rotatoria di Vallesanta e la vecchia stazione che in corrispondenza del cavalcavia sopra piazza Staglieno. I lavori per il nuovo parcheggio di Orti Bardellini e l’asfaltatura del lungomare sono costati 22 mila euro, attinti alle casse comunali.

Levanto, 25 febbraio 2016