Mappe di Levanto, sostituiti cartine e pannelli stradali che contenevano errori

Con la consegna gratuita al Comune di Levanto di duemila copie corrette della cartina della cittadina rivierasca, la sostituzione di tutta la cartellonistica ad essa relativa affissa in paese ed una stretta di mano nel palazzo municipale tra il sindaco Ilario Agata e il responsabile dei rapporti con gli enti pubblici della “Geoplan srl”, David Trentin, si è ufficialmente chiusa la vicenda relativa alle mappe di Levanto contenenti alcuni errori nella grafica.
Attraverso Trentin, la società specializzata nella realizzazione di cartografie (che già aveva confezionato un analogo progetto negli anni scorsi) ha voluto confermare la sua “massima attenzione verso il Comune di Levanto”.
Ringraziando il primo cittadino levantese per aver concesso all’azienda veneta la possibilità di rimediare in fretta agli errori commessi, Trentin ha spiegato che “la presunta mancata professionalità è soltanto frutto di un’azienda che produce giornalmente decine di cartografie e può succedere di non essere sempre precisi nonostante tutto l'impegno possibile. Abbiamo comunque corretto e ristampato in tempi brevi la mappa del Comune di Levanto e siamo certi che questa amministrazione e gli sponsor abbiano apprezzato il nostro sforzo nell’offrire sempre un progetto di qualità”.
La distribuzione delle cartine corrette e la sostituzione dei relativi cartelli era avvenuta nei giorni scorsi, ma la “Geoplan srl” ha voluto inviare un proprio rappresentante per suggellare la fine della vicenda e gettare le basi per poter proseguire in futuro il lavoro sul territorio levantese attraverso l’aggiornamento costante del materiale informativo e promozionale, costituito da mappe cartacee, pannelli stradali e una sezione sul web.
Un gesto apprezzato dal sindaco Agata, che fin dal primo momento aveva promesso che avrebbe preteso la revisione del materiale errato e la sua immediata sostituzione, ma che al tempo stesso aveva concesso all’azienda la possibilità di correggere le inesattezze senza innescare un inutile “casus belli” tra le parti.

Levanto, 3 maggio 2017