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Levanto
un'emozione per ogni stagione
Le spiagge incontaminate, i sentieri nel verde del Parco nazionale delle Cinque Terre, le acque cristalline e i ricchi fondali dell’Area marina protetta fanno di Levanto il luogo ideale per chi ama la natura e apprezza la cura dell’ospitalità e la tradizione eno-gastronomica di una comunità che si offre al visitatore con un volto diverso per ogni stagione.
La deportazione dei Liguri Apuani nel libro di Lorenzo Marcuccetti
Sabato 14 marzo "Incontro con l'autore" alla biblioteca "Vinzoni"
Il volume di Lorenzo Marcuccetti “Deportazione. Il popolo delle statue stele: la storia, l’oblìo” (Editoriale Giorgio Mondatori) è al centro del terzo “Incontro con l’autore” in programma sabato 14 marzo, alle ore 17, presso la biblioteca civica “Vinzoni” di Levanto.
L’appuntamento, organizzato dal Comune e dal consorzio “Il cigno”, ricostruisce le vicende che nel 180 a.C. consentirono ai Romani, schierati sul campo con una forza militare senza precedenti, di deportare, dopo quasi due secoli di strenua resistenza, i popoli Liguri Apuani dalla loro terra compresa tra Liguria e Toscana, costringendoli a stabilirsi nel lontano Sannio. Oggi le famose statue stele in ardesia della Lunigiana rimangono le uniche testimoni di una civiltà scomparsa e di una storia lontana che riporta a vicende di drammatica attualità.
L’autore del Libro, Lorenzo Marcuccetti, musicista e insegnante in una scuola primaria, vive a Querceta, in Versilia. Ha pubblicato numerose opere dedicate alla storia ed alle tradizioni del territorio ligure-apuano, tra cui una ricerca sugli antichi toponimi.
Collabora con numerose associazioni culturali ed il consorzio "Il Cigno", il cui presidente, Silvano Zaccone, condurrà l’incontro nella sala della biblioteca levantese.
L’ingresso è libero, e alla fine dell’incontro si terrà un aperitivo (con prenotazione obbligatoria presso la biblioteca: tel. 0187.802256.
“Il buon successo riscontrato fino ad oggi dal ciclo di incontri – commenta l’assessore alla Cultura, Paolo Lizza – testimonia l’apprezzamento della gente per le iniziative culturali di spessore. Storie che fanno riflettere sui grandi temi sociali, conversazioni con autori capaci di coinvolgere i lettori nelle proprie esperienze, personaggi del nostro territorio che raccontano eventi legati alle nostre radici: è nostra intenzione presentare sempre eventi che arricchiscano gli spettatori e gli stessi protagonisti attraverso un confronto informale ma non superficiale, che anche gli spazi circoscritti della biblioteca e l’appuntamento finale conviviale con l’aperitivo favoriscono. Tutto questo ci conforta e ci spinge a proseguire su questo percorso: estate, quando la sede degli incontri si trasferirà in piazza della Loggia e il pubblico presumibilmente sarà ancora più numeroso e variegato, anche il programma sarà più articolato”.
Levanto, 12 marzo 2015