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Levanto
un'emozione per ogni stagione
Le spiagge incontaminate, i sentieri nel verde del Parco nazionale delle Cinque Terre, le acque cristalline e i ricchi fondali dell’Area marina protetta fanno di Levanto il luogo ideale per chi ama la natura e apprezza la cura dell’ospitalità e la tradizione eno-gastronomica di una comunità che si offre al visitatore con un volto diverso per ogni stagione.
Vignana
Già inclusa nel terziere di mezzo, è divisa in due nuclei, Vignana Soprana e Sottana.
La "villa" superiore sorge su una scoscesa ripa a 220 metri s.l.m., su una deviazione che si dirama dall’antica mulattiera che sale da Montale alla Foce omonima.
L’inferiore, a forma poligonale, localizzata lungo la testa di un promontorio a circa 190 metri s.l.m., è sorta sulla mulattiera che da Levanto passava per le Ghiare e saliva alla Costa Fusarino, ove si biforcava per Carrodano e Brugnato.
In due contratti rogati a Genova nel XIII secolo troviamo citati degli uomini di Vignana. Nella prima metà del ‘500 la villa aveva circa 150 abitanti, equamente divisi tra Soprana e Sottana, 249 nel 1607 e circa 200 nel 1828.
Visitando questo centro storico si possono cogliere alcuni segni del passato, come la porta a volta all’ingresso del nucleo inferiore e l’edificio allo stato di rudere in chiusura di quello superiore.
Nella parte superiore di Vignana Soprana si trova una casa, completamente ristrutturata recentemente, che secondo la tradizione orale sarebbe stata di proprietà dei genitori del famoso Michele Canzio, a cui Levanto ha dedicato una via.
Michele, artista di primo piano nella vita culturale genovese dell’Ottocento, fu pittore, scenografo e progettista dei più bei giardini costruiti a Genova nell’Ottocento.