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Levanto
un'emozione per ogni stagione
Le spiagge incontaminate, i sentieri nel verde del Parco nazionale delle Cinque Terre, le acque cristalline e i ricchi fondali dell’Area marina protetta fanno di Levanto il luogo ideale per chi ama la natura e apprezza la cura dell’ospitalità e la tradizione eno-gastronomica di una comunità che si offre al visitatore con un volto diverso per ogni stagione.
Montale
L’abitato è disteso sulla dorsale compresa tra le vallette di Vignana e Casella, a 150 metri s.l.m., in posizione centrale nella valle di Levanto.
La planimetria del centro storico è suddivisa in quattro nuclei: quelli mediani costituiscono quasi certamente la parte più antica, mentre i due estremi ne sono la prosecuzione. Al centro, la piazza sulla quale sorge la parrocchiale; in alto, la via principale si snoda tra due gruppi di case che proseguono verso Sorlana, la Madonna di Loreto e la Foce di Montale.
Il toponimo di Montale, comune a molti centri storici di tutt’Italia, compare per la prima volta in un atto notarile del 1259. Un altro documento comprovante l’antichità del toponimo è la partecipazione d’alcuni rappresentanti di Montale alla stesura degli atti di Levanto e alle aggiunte successive (1377-1482), statuti nei quali è inclusa tra le feste della comunità levantese quella di San Siro, a cui è intitolata la pieve.
Nella prima metà del’500 Montale aveva approssimativamente 294 abitanti, 330 nel 1607 e 317 nel 1834, comprese Sorlana e le case sparse di là da Monti.
Nel 1798, con la nascita della Repubblica Ligure, Montale è Capo Contone con giurisdizione sui luoghi di Chiesanuova, Ridarolo, Fontona, Lavaggiorosso e Legnaro.
Alla fine del '900 è stata svolta un’indagine archeologica che ha fornito i risultati che si riassumono. Questo insediamento esisteva già nel XIII secolo, come quasi tutte le altre ville della valle di Levanto. L’edificazione è proseguita in tutti i secoli dal XIV sino al XIX e in tre casi su dieci le costruzioni successive sono state realizzate su preesistenze tardo medioevali, oppure reimpiegando elementi costitutivi di tal epoca.