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Levanto
un'emozione per ogni stagione
Le spiagge incontaminate, i sentieri nel verde del Parco nazionale delle Cinque Terre, le acque cristalline e i ricchi fondali dell’Area marina protetta fanno di Levanto il luogo ideale per chi ama la natura e apprezza la cura dell’ospitalità e la tradizione eno-gastronomica di una comunità che si offre al visitatore con un volto diverso per ogni stagione.
Ghiare
E’ un centro storico di fondo valle, un tempo incluso nel Terziere di Mezzo, costituito da vari raggruppamenti di case che si trovano alle pendici delle colline di Levanto, nella piana di origine alluvionale che da San Giorgio si addentra nell’interno.
D’antiche origini, l’importanza della villa è attestata dal fatto che nel 1389 Angelino de Lara faceva parte del Consiglio di Borgo e Valle. Gli abitanti di Giare sono triplicati per la prima metà del’500 ed il 1607, passando da circa 60 a 190, mentre nel 1828 erano 90.
Data la posizione dell’insediamento, nelle Ghiare funzionavano ancora alcuni decenni or sono diversi mulini. Uno di essi, di probabile origine seicentesca, è tuttora visibile in località Vignola.
A fianco della cappella di S. Matteo si trova un palazzo piuttosto interessante, con al piano terreno un ampio porticato (XVII-XVIII sec.) a due campate, ove un tempo funzionava un frantoio, le cui attrezzature sono tutt’oggi visibili all’esterno dello stabile.
La cappella delle Ghiare, intitolata a San Matteo, è probabilmente d’impianto cinquecentesco, anche se le prime notizie documentate sono del 1634. Indubbiamente nel XVII secolo subì sensibili trasformazioni, avvalorate anche dalla data incisa sulla campana esterna (1627). La pianta del sacro edificio è formata dalla navata rettangolare e dal presbiterio quadrato. La copertura a volta è quasi certamente frutto dei rifacimenti seicenteschi.
L’altare è del XVIII secolo.